Installazione e Configurazione Base del Proxy IPFire 2.15 su VmWare ESXi 5.X con Virtual Machine a 32 bit

by | Nov 14, 2014

IPFire è una distribuzione Linux Made in Germany disegnata per l’ utilizzo come firewall hardware.
Offre una protezione di rete molto alta per chiunque ne ha bisogno dagli utenti privati fino a reti scolastiche, aziende e autorità.
IPFire si concentra sulla sicurezza, stabilità e facilità di utilizzo.
Svariati add-on posso essere installati con un click aggiungendo diverse funzionalità al sistema base.

Di seguito sono elencate le principali caratteristiche:

– Sicurezza: Come punto più’ importante gli aggiornamenti di sicurezza vengono rilasciati regolarmente e tempestivamente.
– Flessibilità: IPFire è un sistema davvero leggero che puo’ essere personalizzato con funzioni addizionali.
-Open Source: Si tratta di un software libero sviluppato da una comunità aperta che lo rende migliore ogni giorno che passa.

Di seguito le funzionalità aggiuntive di IPfire:

– DIALUP: E’ in grado di connettersi a VDSL, ADSL/SDSL, Ethernet, 3g, UMTS, LTE, HSDPA
– WEB PROXY: IPFire include un ottimo proxy integrato al firewall SPI (Stateful Packet Inspection).
– VPN: IPFire include anche la funzionalità di creare reti private virtuali utilizzando un collegamento criptato.
– IDS : Si tratta di un software in grado di rilevare attacchi al computer o alla rete.
-QoS : Ci permette di salvare allocazioni di banda predefinite, utile per esempio se si utilizza il voip che impiega molta banda avendo cosi la minor perdita di pacchetti e la massima stabilità.
-WAP (Wireless Access Point): IPFire offre numerose opzioni per l’ integrazione del Wireless per esempio filtrando particolari IP o MAC ADDRESS.

Di seguito verranno riportati tutti gli step per l’installazione e prima configurazione su vmware

CREAZIONE VIRTUAL MACHINE

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Selezionare Custom quindi cliccare su Next

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Inserire il nome da dare alla virtual machine

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Selezionare il datastore dove si vuole collocare la Virtual Machine

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Selezionare la versione della virtual machine (conviene selezionare sempre l’ultima)

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Selezionare Other Linux (32-bit)

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Selezionare il numero di Processori (2 sono più che sufficienti)

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Indicare la RAM da allocare alla Virtual Machine (1 GB è più che sufficiente)

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Aggiungere 2 schede di rete collegate alla vlan dei client con Adapter E1000

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Lasciare lo SCSI Controller di Default

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Selezionare l’opzione Create a New Virtual Disk quindi cliccare su Next

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Lasciare tutto invariato e cliccare su Next

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Cliccare su Finish per terminare la configurazione

INSTALLAZIONE IPFIRE

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Su Vmware agganciare la ISO scaricata dal sito http://www.ipfire.org/download  (ipfire-2.15.i586-full-core85.iso) quindi connettere il CDROM

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Cliccare su INVIO per far partire l’installazione

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Attendere qualche secondo per il riconoscimento dell’hardware

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Selezionare la lingua e cliccare su OK

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Cliccare su OK per far partire l’installazione

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Accettare la licenza quindi cliccare su OK

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Selezionare YES per formattare tutti il disco quindi cliccare OK

ipfire21

Lasciare tutto invariato e cliccare su OK

ipfire22

Attendere qualche minuto per l’installazione dei files

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Disconnettere il CDROM quindi Riavviare

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Cliccare INVIO oppure attendere 5 secondi

ipfire25

Selezionare la lingua della tastiera e cliccare su OK

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Selezionare il fuso orario e cliccare su OK

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Inserire il nome da dare al Server Proxy e cliccare su OK

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Inserire il dominio e cliccare su OK

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Inserire la password dell’utente ‘root’ e cliccare su OK

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Inserire la password dell’utente ‘admin’ (utenza da usare nella pagina web) e cliccare su OK

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Selezionare Network Configuration Type e cliccare su OK

ipfire32

Selezionare l’opzione GREEN + RED  e cliccare su OK

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Selezionare Drivers and card assignments e cliccare su OK

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Selezionare GREEN quindi cliccare su Select

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Selezionare la prima scheda di rete e cliccare su Select

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Ripetere la stessa cosa per la scheda RED

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Una volta attribuite le scheda di rete fisiche alle interfacce di rete virtuali del server cliccare su Done

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Selezionare l’opzione Address Settings e cliccare su OK

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Selezionare GREEN e cliccare su OK

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Cliccare su OK per proseguire

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Inserire l’indirizzo IP alla scheda di rete GREEN (sarà l’IP che utilizzeranno gli utenti come Proxy)

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Selezionare RED e cliccare su OK

ipfire43

Selezionare Static e inserire l’indirizzo IP della scheda RED

NOTA BENE: Se avete un firewall che gestisce le uscite su internet l’IP della scheda RED sarà quello da abilitare a internet

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Cliccare su Done per terminare la configurazione delle interfacce

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A questo punto configuriamo i DNS e il Default Gateway quindi clicchiamo su OK

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Disattivare il DHCP quindi cliccare su OK

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Cliccare su OK per terminare la configurazione base

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Attendiamo il riavvio del server

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Quando si presenta questa schermata (Login) vuol dire che il proxy è su ed è raggiungibile via web al seguente indirizzo:

http://IP_del_proxy:444

Scritto da Raffaele Chiatto

Sono Raffaele Chiatto, un appassionato di informatica a 360 gradi.
Tutto è iniziato nel 1996, quando ho scoperto il mondo dell'informatica grazie a Windows 95, e da quel momento non ho più smesso di esplorare e imparare.
Ogni giorno mi dedico con curiosità e passione a scoprire le nuove frontiere di questo settore in continua evoluzione.

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3 Comments

  1. WebMaster

    Buongiorno per importare configurazioni massive può farlo collegandosi in SSH al server. Individuato il file che contiene le utenze può editarlo e inserire gli utenti in modo massivo.

  2. WebMaster

    Buongiorno per importare configurazioni massive può farlo collegandosi in SSH al server. Individuato il file che contiene le utenze può editarlo e inserire gli utenti in modo massivo.

  3. Buongiorno, grazie e complimenti per le informazioni.
    Una informazione particolare per gestire gli accessi web ad un laboratorio scolastico:
    come web proxy si possono inserire utenti in maniera “massiva” da file di testo?
    Oppure se vi è qualche software freeware che permette di gestire con interfaccia grafica l’immisione massiva di utenti per gestire gli accessi web?
    Ho visto anche ipcop, ma se potesse essere un proxy a se stante sarebbe meglio.
    Grazie, sperando di essere stato chiaro

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