Aggiornamento in place da Windows Server 2012 R2 a Windows Server 2019

da | Mag 6, 2022

Se vuoi mantenere lo stesso hardware e tutti i ruoli del server che hai già configurato senza reinstallare il server da zero dovrai eseguire un aggiornamento in place.

Con un aggiornamento in place sarà possibile passare da un sistema operativo precedente a una versione più recente, mantenendo impostazioni, ruoli del server e dati.

Questo articolo descrive come passare da Windows Server 2012 R2 a Windows Server 2019.

PREREQUISITI

Prima di iniziare l’aggiornamento di Windows Server, è consigliabile raccogliere alcune informazioni dai dispositivi, ai fini della diagnostica e della risoluzione dei problemi.

Poiché queste informazioni sono utili solo se l’aggiornamento ha esito negativo, devi assicurarti di conservarle in un punto accessibile al di fuori del server.

Aprire una finestra di DOS quindi eseguire il comando

Se abbiamo fatto tutto correttamente dovremmo vedere all’interno della cartella temp il file SystemInfo.txt

All’interno di questo file sono riportate tutte le info relative al sistema

Sempre dalla finestra di DOS eseguire il comando

Se abbiamo fatto tutto correttamente dovremmo vedere all’interno della cartella temp il file Ipconfig.txt

All’interno di questo file sono contenute tutte le info relative alla configurazione IP del server.

Aprire il registro di sistema (regedit) e posizionarsi nel seguente path

Come mostrato nell’immagine sovrastante individuare le chiavi BuildLabEx, EditionID e ProductName quindi segnare i valori corrispondenti.

Dopo aver raccolto tutte le info fare un backup del server o una snapshot in caso di virtual machine.

ATTENZIONE: copiare tutti i file .TXT generati e le fino del registro di sistema su un altro disco oppure su un altro server.

AGGIORNAMENTO SISTEMA OPERATIVO

Collegare la ISO di Windows Server 2019 alla virtual machine o in caso di server fisico inserire il CD

Individua il supporto di installazione di Windows Server 2019 e quindi seleziona setup.exe

Cliccare Yes per procedere

Selezionare Download updates, drivers and optional fetures (reccomended) e l’opzione I want to help make the installation of Windows better quindi cliccare Next

Attendere il controllo degli Updates

Selezionare la versione del sistema operativo quindi cliccare Next

Cliccare Accept per accettare la licenza

Selezionare l’opzione Keep personal files and apps quindi cliccare Next

Attendere il termine della ricerca degli Aggiornamenti

Se ci si imbatte in questa schermata verificare che realmente il device evidenziato sia incompatibile con Windows Server 2019

Quindi cliccare su Confirm per procedere con l’aggiornamento

NOTA BENE: in questo caso essendo una virtual machine basata su VmWare non bisogna preoccuparsi

Cliccare su Install per procedere con l’aggiornamento

A questo punto dovrebbe partire l’installazione di Windows Server 2019 come mostrato nell’immagine sovrastante

Attendere qualche minuto fino al termine…

Attendere il riavvio del server

Attendere il termine dell’aggiornamento

ATTENZIONE: Questa è la fase che dura più tempo durante la quale il server non deve essere spento per nessun motivo. In questa fase il server verrà riavviato due volte.

A questo punto l’aggiornamento è terminato e non resta che fare login per verificare che sia tutto OK

VERIFICHE POST AGGIORNAMENTO

La prima cosa che ci fa capire che il sistema operativo è stato aggiornato è la schermata di Login (vedi schermata sovrastante)

Dopo aver effettuato l’accesso in RDP al server cliccare su start ed eseguire il comando

Se è tutto corretto dovremmo vedere una schermata come quella sovrastante

Aprire quindi il registro di sistema (regedit) e posizionarsi nel seguente path

Come mostrato nell’immagine sovrastante verificare le seguenti chiavi

BuildLabE: 17763.1.amd64fre.rs5_release.180914-1434

EditionID: ServerDatacenter

ProductName: Windows Server 2019 Datacenter

Verificare che tutte le applicazioni siano in esecuzione e che le connessioni client alle applicazioni funzionino correttamente.

In caso si verifica un errore durante l’aggiornamento, copiare e comprimere la directory C:\Windows\Panther e contattare il Supporto tecnico Microsoft.

CONFIGRUAZIONE SISTEMA OPERATIVO SU VMWARE

In caso di macchina virtuale basata su VmWare ricordare di aggiornare le informazioni relative al Guest OS

Aprire quindi le impostazioni delle VM e modificare il sistema operativo da Windows Server 2012 a Windows Server 2016 or later (64-bit) come mostrato nell’immagine sovrastante

Cliccare OK per salvare le impostazioni e accendere la VM

Al termine dell’avvio del server dovremmo vedere nel sommario le informazioni relative al sistema operativo aggiornate.

ATTENZIONE: ricordarsi di rimuovere eventuali Snapshot create prima dell’aggiornamento

OPERAZIONI DI PULIZIA E AGGIORNAMENTO

Al termine dell’aggiornamento e dopo aver verificato che tutto funzioni correttamente procedere con la pulizia aprendo il tool Disk Cleanup

Selezionare il disco C: e cliccare OK

Cliccare su Clean up systems files

Cliccare OK

Selezionare tutto ed in particolar modo Windows upgrade log files e Previous Windows installation(s) quindi cliccare OK

Cliccare Delete Files

Attendere qualche istante fino al termine della pulizia

Al termine della pulzia del disco eseguire Windows Update e forzare la ricerca degli aggiornamenti

Installare tutti gli aggiornamenti disponibili quindi riavviare il server.

 

Scritto da Raffaele Chiatto

Sono Raffaele Chiatto, un appassionato di informatica a 360 gradi.
Tutto è iniziato nel 1996, quando ho scoperto il mondo dell'informatica grazie a Windows 95, e da quel momento non ho più smesso di esplorare e imparare.
Ogni giorno mi dedico con curiosità e passione a scoprire le nuove frontiere di questo settore in continua evoluzione.

Articoli Recenti

Veeam Backup

Monitoring

Friends

  • My English Lab  English School
  • ChrSystem   Infrastrutture IT
  • ACT For Cange  Mental Coach
  • Since 01  Kreative Graphics

Database

Networking

Autori

  • Raffaele Chiatto  Amministratore
  • Marco Valle  Autore Collaboratore

Related Post

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Virtualizzazione

Linux

Microsoft

Apple

Backup

Database

Security

Automazione