L’utilizzo sempre più massivo di servizi cloud anche su dispositivi personali, sia mobili che non, mette davanti a delle grandi sfide chi gestisce un’infrastruttura IT.
I possibili stati di registrazione di un dispositivo in Microsoft Azure Active Directory sono:
Azure AD Registered
Azure AD Joined
Hybrid Azure AD Joined
Azure AD Registered
Questo è un tipico scenario BYOD (Bring Your Own Device) in cui un utente accede, attraverso un work account, alle risorse aziendali dal proprio dispositivo personale. Quando l’utente accede, il dispositivo viene registrato in Azure AD (Azure AD Registered appunto) e, volendo, è anche possibile effettuare un enrollment all’interno del sistema MDM.
E’ possibile registrare Windows 10/11, MacOS, iOS e Android
Azure AD Joined
La prima grande differenza rispetto ad un dispositivo Azure AD Registered riguarda la proprietà del dispositivo stesso: mentre prima stavamo parlando di un dispositivo personale, in questo caso stiamo parlando di un dispositivo di proprietà dell’azienda.
NOTA BENE: L’Azure AD Join è quindi ideale per le organizzazioni che vogliono essere “cloud-first”. La join ad Azure AD esclude la possibilità di joinare il dispositivo Windows al dominio Active Directory on-premises.
La gestione centralizzata di un dispositivo Azure AD Joined viene fatta dal sistema MDM (come Intune ad esempio) mentre lo strumento principale usato su un dominio Active Directory on-premises sono le Group Policy (GPO)
Possono essere Hybrid Azure AD Joined i PC con Windows 10 e 11
Azure AD Join è quindi ideale in queste situazioni:
infrastruttura basata su cloud e gestione dei dispositivi attraverso un sistema MDM come Intune;
i tuoi utenti accedono principalmente ad applicazioni e servizi SaaS gestiti in Azure
(esempio) vuoi maggiore controllo sui dispositivi di uffici remoti con un’infrastruttura on-premises limitata
Hybrid Azure AD Join
Moltissime aziende usano Active Directory on-premises. Questa tecnologia ha permesso ai loro dipartimenti IT di gestire centralmente i dispositivi aziendali (siano essi client o server) e consentito agli utenti di autenticarsi con le loro identità aziendali.
È in situazioni come queste che torna utile l’Hybrid Azure AD Join ed attraverso opportune configurazioni, le macchine joinate al dominio on-premises vengono rappresentate e registrate anche su Azure AD, di modo da poter sfruttare appieno anche gli strumenti cloud per i dispositivi.
Possono essere Hybrid Azure AD Joined PC con Windows 10, Windows Server 2016 e Windows Server 2019
In quersto articolo illustrerò i semplici passaggi per la resgistrazione di un PC in Microsoft Azure Active Directory
REGISTRAZIONE DEL PC SU AZURE ACTIVE DIRECTORY
Cliccare su Impostazioni
Selezionare Account
Selezionare l’opzione Aggiungi il dispositivo ad Azure Active Directory
Inserire la mail aziendale o della scuola quindi cliccare Avanti
Inserire la password quindi cliccare Accedi
Approvare l’accesso col Microsoft Authenticator se presente
Verificare tutti i dati dell’organizzazione quindi cliccare Aggiungi
Attendere qualche istante fino al termine della configurazione
Se è andato tutto a buon fine dovremmo vedere la schermata sovrastante. Cliccare Fine
Verificare quindi che sia tutto OK come mostrato nell’immagine sovrastante.
VERIFICA DELLA REGISTRAZIONE DEL PC SU AZURE ACTIVE DIRECTORY
Accedere al Microsoft Admin Center quindi espandere il menù a sinistra
Selezionare Azure Active Directory -> Devices -> All Devices ed individuare il PC joinato ad Azure Active Directory
Cliccando sul PC dovremmo visualizzare tutte le info tra cui il Join Type settato su Azure Ad Joined ed il Device ID
Sono Raffaele Chiatto, un appassionato di informatica a 360 gradi.
Tutto è iniziato nel 1996, quando ho scoperto il mondo dell'informatica grazie a Windows 95, e da quel momento non ho più smesso di esplorare e imparare.
Ogni giorno mi dedico con curiosità e passione a scoprire le nuove frontiere di questo settore in continua evoluzione.
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