Configurare FreeNAS come iScsi Target

da | Giu 17, 2010

Ci sono due parti al protocollo iSCSI, i Client e i Target.

I client sono chiamati iniziatori iSCSI e può essere configurato utilizzando l’hardware e le soluzioni software. Come ho detto prima questa funzionalità è già presente in Vista e Server 2008, quindi non sarà necessario aggiungere qualsiasi software / hardware per queste macchine.
I dispositivi di archiviazione sono chiamati target iSCSI e deve essere in esecuzione un qualche tipo di software / hardware per ricevere le richieste in arrivo dal iniziatori iSCSI. Fortunatamente FreeNAS ha la capacità di creare unità iSCSI come parte del suo pacchetto di base.

Installazione iSCSI Target Continuare su FreeNAS Server

Ho intenzione di utilizzare FreeNAS come destinazione iSCSI.
Questa demo da per scontato che  i dischi rigidi sono installati nel server e sono configurabili dall’interfaccia Web del FREENAS.
1. Connettersi al server FreeNAS attraverso la WebGUI usando il proprio browser preferito. Nel menu principale selezionare dischi, quindi fare clic su Gestione.

2. Fare clic sul segno più in basso a destra per aggiungere unità.

3. Accanto a disco, scegliere l’unità che si desidera aggiungere dalla discesa, e se si vuole inserire una descrizione per questo accanto alla descrizione.
Io di solito lasciare il resto delle impostazioni di default quindi fare clic su Aggiungi.

4. Quando si torna alla schermata di Gestione disco verrà chiesto di confermare l’aggiunta facendo clic su Applica modifiche, andare avanti e farlo ora.

5. Dal menu in alto scegliere Servizi, quindi iSCSI Target.

6. Fare clic sul segno più nella parte sinistra

7. I campi in grassetto sono obbligatori. È anche possibile inserire una nota nel campo commento per riferimento. Dopo aver impostato il vostro opzioni, fare clic su Aggiungi.

8. Per applicare le impostazioni cliccare su Applica Modifiche.

9. Fare clic sul segno più nella zona di selezione Target.

10. Come in precedenza i campi in grassetto sono obbligatori. Qui è una ripartizione dei campi:
Nome Target: Aggiungi il tuo o lasciare il default
Flags: RW per la lettura / scrittura o di sola lettura RO
Storage: Avrà gli extent elencati che sono stati di installazione, scegliere quello che si desidera utilizzare
Autorizzazioni Network: entrare nella rete IP che può accedere a questa unità. Ad esempio se il vostro IP è 192.168.1.100, è necessario immettere 192.168.1.0. La maggior parte delle persone che lasciano le 24 in discesa, se la subnet mask è 255.255.255.0
Una volta compilate tutte le informazioni clicca su Aggiungi.

11. Torna alla pagina di destinazione iSCSI è necessario fare clic su Applica modifiche ancora una volta.

12. Cliccare su Enable per attivare la configurazione Iscsi  in alto a destra e quindi fare clic su Salva e riavvia in basso a sinistra.

Scritto da Raffaele Chiatto

Sono Raffaele Chiatto, un appassionato di informatica a 360 gradi.
Tutto è iniziato nel 1996, quando ho scoperto il mondo dell'informatica grazie a Windows 95, e da quel momento non ho più smesso di esplorare e imparare.
Ogni giorno mi dedico con curiosità e passione a scoprire le nuove frontiere di questo settore in continua evoluzione.

Articoli Recenti

Veeam Backup

Monitoring

Friends

  • My English Lab  English School
  • ChrSystem   Infrastrutture IT
  • ACT For Cange  Mental Coach
  • Since 01  Kreative Graphics

Database

Networking

Autori

  • Raffaele Chiatto  Amministratore
  • Marco Valle  Autore Collaboratore

Related Post

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Virtualizzazione

Linux

Microsoft

Apple

Backup

Database

Security

Automazione